Epidemiologia&Prevenzione

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  1. Paolo D'argenio


12 risultati per Paolo D'argenio


Lettere - 02/02/2018

Vaccini: prima di tutto una questione di salute pubblica

Vaccines: first and foremost, a matter of public health
Paolo D'Argenio, Annarita Citarella, Caterina Rizzo
In merito ai due editoriali dedicati alle vaccinazioni in Italia pubblicati sul n. 3-4/2017 di Epidemiologia&Prevenzione, ci preme sottolineare alcuni aspetti importanti di sanità pubblica di cui, a nostro avviso, non si è tenuto conto.Il primo editoriale1 discute l’opportunità dell’estensione dell’obbligo vaccinale per l’infanzia da quattro a dieci vaccini e del ripristino della certificazione di avvenuta immunizzazione per l’ammissione all…
Rubriche - 11/10/2016

PASSI: Il livello di istruzione influenza il ricorso all’isterectomia in Italia (dati PASSI, 2008-2015)

Educational level influences the use of hysterectomy in Italy (data from PASSI survey, 2008-2015)
Valentina Minardi, Valentina Possenti, Maria Masocco, Elisa Quarchioni, Gianluigi Ferrante, Stefania Salmaso, Fabio Parazzini, Paolo D'Argenio, Gruppo Tecnico PASSI
La prevalenza di donne sottoposte a isterectomia passa dallo 0,6% nella fascia d’età 40-44 anni al 6,6% nella fascia 60-64 anni. A parità di età e di condizioni economiche, il rischio di aver subito un’isterectomia è doppio tra le donne con nessun titolo di studio o con licenza elementare rispetto alle donne laureate. Significative differenze in eccesso sono state riscontrate anche a carico delle donne straniere rispetto alle italiane, e delle donne non oc…
Editoriali - 26/11/2015

Certificati medici obbligatori per praticare l’attività sportiva: prevenzione o medicalizzazione?

Mandatory medical certificates for physical activity: prevention or medicalisation?
Paolo D'Argenio
A seguito di norme, in parte contraddittorie, in Italia è diventato obbligatorio munirsi di certificato medico per praticare sport non agonistico. Il certificato, con validità annuale, è richiesto agli studenti che partecipano ai giochi della gioventù, a chi pratica attività sportive extra-curriculari organizzate dalla scuola e a tutti coloro che svolgono attività sportive organizzate dal CONI o da società affiliate a federazioni sportive riconosc…
Rubriche - 14/08/2015

PASSI: Il 5% dei fumatori italiani usa anche le sigarette elettroniche

Five percent of Italian smokers use also e-cigs
Maria Masocco, Paolo D'Argenio, Elisa Quarchioni, Gianluigi Ferrante, Valentina Minardi, Valentina Possenti, Benedetta Contoli, Luana Penna, Sandro Baldissera, Stefania Salmaso, Gruppo Tecnico PASSI
In Italia circa due adulti su 100, con un’età compresa fra i 18 e 69 anni, hanno dichiarato di fare uso di sigarette elettroniche (e-cig): è quanto emerge dai dati PASSI 2014. La maggior parte (oltre il 70%) è anche fumatore di tabacco, che alterna alla sigaretta elettronica, facendone un uso combinato. La quota di utilizzatori di e-cig tra i fumatori è del 5,5%, più alta rispetto al resto della popolazione. È verosimile che il consumo combinato si…
Lettere - 21/11/2014

La tassazione del tabacco è uno strumento di salute pubblica

Silvano Gallus, Giuseppe Gorini, Lorenzo Spizzichino, Fabrizio Faggiano, Elias Allara, Giulia Carreras, Elisabetta Chellini, Stefania Salmaso, Alessandra Lugo, Valentina Minardi, Francesco Pistelli, Laura Carozzi, Paolo D'argenio
Sul numero di maggio-agosto 2014, Epidemiologia&Prevenzione ha pubblicato un contributo sull’aumento delle disuguaglianze nel fumo di sigarette, la cui prevalenza si sta riducendo tra i ceti più abbienti, mentre resta stazionaria tra i più svantaggiati. Questa osservazione era messa in relazione con il rapido aumento delle vendite di tabacchi trinciati che costano meno perché godono di un regime fiscale vantaggioso. Nel contributo si raccomandava la rimozione della…
Rubriche - 04/08/2014

La prevalenza di fumatori e le vendite di sigarette confezionate si riducono, ma aumentano le disuguaglianze sociali e l’uso di tabacchi trinciati

In Italy, prevalence of smokers and manufactured cigarettes sales are decreasing, but social differences and sales of fine-cut tobacco are increasing
Paolo D'Argenio, Silvano Gallus, Simone Ghislandi, Giuseppe Gorini, Maria Masocco, Valentina Minardi, Lorenzo Spizzichino, Gruppo Tecnico PASSI
In Italia la prevalenza di fumatori è da lungo tempo in diminuzione grazie alle misure di controllo del tabagismo, previste dalla strategia della Convenzione quadro per il controllo del tabacco, adottate negli ultimi decenni.1 Tale Convenzione individua nell’applicazione di politiche fiscali, e all’occorrenza di politiche dei prezzi, il principale mezzo per ridurre la domanda di prodotti del tabacco e la prevalenza di fumatori.2 È possibile osservare che la riduzione d…
Rubriche - 05/06/2012

Sintomi depressivi. una sfida per la comunità aquilana dopo il terremoto del 2009

Valentina Minardi, Vincenza Cofini, Anna Carbonelli, Gianfranco Diodati, Carla Granchelli, Cristiana Mancini, Paolo D'Argenio, Massimo Oddone Trinito
Nel corso del 2010, a L’Aquila, gli adulti tra 18 e 69 anni positivi al test Patient-Health Questionnaire-2 (PHQ-2), che valuta la presenza di sintomi di umore depresso e anedonia (perdita di interesse per tutte o quasi tutte le attività), sono stati circa il 16%, un dato significativamente più elevato di quello corrispondente (10%) rilevato nel 2007- 08 nella stessa Asl, in un campione proveniente dalla stessa popolazione. L’elevata prevalenza di sintomi depressivi, r…
Rubriche - 07/03/2012

Meno di un terzo dei malati cronici si vaccina contro l'influenza

Angelo D'Argenzio, Gianluigi Ferrante, Sandro Baldissera, Paolo D'Argenio, Nicoletta Bertozzi, Valentina Minardi, Valentina Possenti, Elisa Quarchioni, Maria Masocco, Stefania Salmaso, Gruppo Tecnico PASSI
L'influenza costituisce un rilevante problema di salute a causa dell’elevata contagiosità e delle possibili gravi complicanze nei soggetti a rischio, come gli anziani e i portatori di patologie croniche.1,2 L’influenza è, inoltre, frequente motivo di consultazione medica e di ricovero ospedaliero ed è la principale causa di assenza dal lavoro, con forti ripercussioni sanitarie ed economiche sia sul singolo sia sulla collettività. L’effetto della vacc…
Rubriche - 13/12/2011

Il 40% dei fumatori tenta di smettere, solo l’8% ci riesce

Sistema di Sorveglianza PASSI dati raccolti in 138 ASL

Angelo D'Argenzio, Paolo D'Argenio, Gianluigi Ferrante, Valentina Minardi, Valentina Possenti, Elisa Quarchioni, Sandro Baldissera, Stefania Salmaso, Gruppo Tecnico PASSI
Il tentativo di smettere di fumare è più frequente tra: i giovani, i fumatori medi o occasionali, chi ha almeno una patologia cronica, chi ha ricevuto il consiglio del medico. Quasi tutti quelli che riescono a smettere lo fanno da soli (94%) e il ricorso ai servizi di sostegno alla disassuefazione è marginale.  …
Rubriche - 15/09/2011

È possibile eliminare la rosolia congenita entro il 2015?

Can we eliminate congenital rubella in Italy by 2015?
Angelo D'Argenzio, Paolo D'Argenio, Gianluigi Ferrante, Valentina Minardi, Valentina Possenti, Elisa Quarchioni, Sandro Baldissera, Stefania Salmaso, Gruppo Tecnico PASSI
Il Piano Nazionale per l’Eliminazione del Morbillo e della Rosolia congenita, promulgato nel 2003, prevedeva, tra l’altro, una serie di azioni per ridurre e mantenere l’incidenza della rosolia congenita a valori inferiori a 1 caso ogni 100.000 nati vivi, entro il 2007. Negli anni scorsi alcuni degli obiettivi fissati dal Piano sono stati raggiunti. La copertura vaccinale, tuttavia, non è ancora al livello desiderato e continuano a verificarsi casi di rosolia congenita.1…
Interventi - 22/12/2010

Sorveglianza epidemiologica verso nuovi obiettivi

Epidemiological Surveillance: moving towards new objectives
Stefania Salmaso, Paolo D'Argenio, Gianluigi Ferrante, Valentina Minardi
Nei decenni passati la sorveglianza epidemiologica ha trovato applicazione soprattutto nel campo delle malattie infettive. All’inizio del terzo millennio, si è dovuto prendere atto che le malattie cronicodegenerative sono diventate il motivo più importante di disabilità e decessi, sia nei Paesi industrializzati che in quelli in via di sviluppo. In alcune aree sviluppate tale osservazione è in parte spiegabile con l’invecchiamento della popolazione: in Ital…